Alleanza Verdi Sinistra Cinisello Balsamo, tramite e in collaborazione con il gruppo consigliare del Partito Democratico, ha depositato presso l’ufficio protocollo del Comune di Cinisello Balsamo un ordine del giorno sulle modalità per migliorare la procedura di rinnovo dei permessi di soggiorno per motivi familiari.
A Cinisello Balsamo, tra i più grandi comuni lombardi non capoluogo per numerosità della popolazione con 74.714 abitanti, i residenti stranieri arrivano a 16.517 e rappresentano il 22,1% della popolazione (dati Tuttitalia.it al 1° gennaio 2024) – spiegano – La città del hinterland è da sempre stata meta di migranti: fin dal 1961, infatti, sono stati molti i cittadini che provenivano dalle altre regioni italiane che hanno scelto la nostra città per trovare dimora e poi lavorare nelle altre città vicine. Lo stesso succede con i migranti stranieri. La crescita della popolazione straniera cittadina è in aumento dal 2003 e, solo nel 2024, ha registrato un saldo migratorio totale di 401 unità. Larrivo e la presenza di cittadini stranieri sul territorio di Cinisello Balsamo sono un fenomeno ormai strutturale.
L’ordine del giorno dunque invita il Sindaco e la Giunta del Comune di Cinisello Balsamo a:
Organizzare un incontro con il Sindaco del capoluogo per valutare la possibilità di consentire/sperimentare la gestione di alcune tipologie di pratiche amministrative presso gli enti di Polizia Locale e gli uffici comunali, anche al di fuori dei comuni capoluoghi di Regione.
Stipulare un protocollo dintesa con la Questure di Milano affinché i rinnovi dei permessi di soggiorno vengano trasmessi allAnagrafe direttamente dagli uffici.
Chiedere al Governo di utilizzare i fondi versati dai cittadini stranieri per il rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno, al fine di potenziare lUfficio Immigrazione della Questura e lo Sportello Unico per lImmigrazione della Prefettura di Milano.
Chiedere al Governo di implementare quanto già previsto dal legislatore da molti anni, ovvero la condivisione degli archivi relativi allimmigrazione e allasilo, detenuti prevalentemente dai ministeri competenti, a partire dal Ministero dellInterno, allinterno della Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND). Questa azione, in conformità con il Codice dellAmministrazione Digitale , è necessaria per consentire laccesso a tali dati da parte degli altri gestori accreditati di servizi pubblici, semplificando gli oneri burocratici per cittadini e imprese.