Sono tre i cittadini albanesi tra i ventisette e i trentacinque anni, ritenuti gravemente indiziati dei reati di associazione per delinquere e furto in abitazione commessi nelle provincie di Milano e Monza Brianza nel mese di novembre 2024. Questa la conclusione di un’operazione portata avanti dalla Squadra Mobile della Questura di Milano. L’indagine ha preso il via dalla costante attivitĂ di monitoraggio della Polizia di Stato, sia in cittĂ che in Provincia, sulla commissione dei furti in abitazione, che ha permesso di individuare un’auto di grossa cilindrata, poi risultata provento di furto, utilizzata dagli indagati per gli spostamenti. In appena due settimane, sono dodici i furti che appaiono riconducibili al menzionato gruppo grazie ai servizi di osservazione e all’analisi delle conversazioni ambientali intercettate sulle autovetture in uso agli indagati, che agivano attraverso un collaudato protocollo comprendente l’individuazione preventiva delle abitazioni da svaligiare, la ripartizione dei ruoli e un campionario di chiavi alterate e strumenti da scasso. Due dei componenti del gruppo sono stati rintracciati in provincia di Monza Brianza e associati alla Casa Circondariale, mentre il terzo soggetto è attualmente ricercato. Il provvedimento di fermo è stato convalidato dal competente GIP presso il Tribunale di Monza – Brianza. Nel corso dell’esecuzione dei provvedimenti restrittivi è stata recuperata l’autovettura provento di furto equipaggiata con targhe clonate e gli attrezzi utilizzati per commettere i furti, ma anche una somma di denaro in contanti e dei preziosi ritenuti verosimile provento dell’attivitĂ criminale.