Diventare un barman professionista significa padroneggiare abilità e tecniche, ma soprattutto significa avere gli strumenti giusti per svolgere ogni operazione con precisione e sicurezza. In questa guida esploreremo l’attrezzatura essenziale per chi vuole intraprendere il mestiere del bartender a livello professionale, offrendo suggerimenti su come scegliere i migliori strumenti da barman e su dove acquistarli per ottenere il massimo in termini di qualità e durabilità. Dai classici shaker fino agli strumenti più specializzati, questa guida ti accompagnerà passo passo nella scelta dell’attrezzatura da barman professionale più adatta al tuo stile di bartending.
Diventare un barman professionista significa padroneggiare abilità e tecniche, ma soprattutto significa avere gli strumenti giusti per svolgere ogni operazione con precisione e sicurezza. In questa guida esploreremo l’attrezzatura essenziale per chi vuole intraprendere il mestiere del bartender a livello professionale, offrendo suggerimenti su come scegliere i migliori strumenti da barman e su dove acquistarli per ottenere il massimo in termini di qualità e durabilità. Dai classici shaker fino agli strumenti più specializzati, questa guida ti accompagnerà passo passo nella scelta dell’attrezzatura da barman professionale più adatta al tuo stile di bartending.
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Il ruolo dell’attrezzatura nel bartending professionale
L’attrezzatura gioca un ruolo fondamentale per ogni barman che si rispetti. Che si tratti di eseguire un perfetto cocktail Martini o di creare una nuova ricetta innovativa, l’utilizzo degli strumenti giusti fa la differenza nel risultato finale. Un barman professionista sa che il successo di un drink dipende dall’equilibrio degli ingredienti, dalla tecnica di miscelazione e dalla presentazione, ma soprattutto dall’attrezzatura utilizzata. Investire in attrezzatura di qualità non è solo una questione estetica: un buon set di strumenti dura nel tempo, migliora la precisione e rende il lavoro più fluido.
Quali sono gli strumenti indispensabili per iniziare?
Ogni barman ha uno stile e delle preferenze diverse, ma ci sono alcuni strumenti di base che non possono mai mancare nel kit di attrezzatura da barman. Vediamoli insieme:
- Shaker: esistono vari tipi, ciascuno con peculiarità specifiche.
- Jigger: un misurino per dosare correttamente gli ingredienti.
- Strainer: un colino per filtrare e ottenere cocktail lisci e senza residui.
- Bar spoon: cucchiaio lungo per mescolare delicatamente i cocktail.
Tipi di shaker: scegliere quello giusto per il proprio stile
Il shaker è lo strumento simbolo del barman. Serve a miscelare ingredienti, ghiaccio e aromi per ottenere un’emulsione perfetta. Tra i principali tipi di shaker troviamo:
1. Boston shaker
Il Boston shaker è composto da due parti: un bicchiere in acciaio inox e uno in vetro o, più spesso, in acciaio. È il preferito dai barman professionisti per la sua versatilità e capienza, ma richiede una buona tecnica per evitare fuoriuscite. I suoi principali vantaggi includono:
- Velocità di utilizzo: permette di shakerare rapidamente grandi quantità.
- Facilità di pulizia: essendo privo di coperchio, è molto pratico da lavare.
- Flessibilità: può essere utilizzato con diversi tipi di strainer.
2. Cobbler shaker
Il Cobbler shaker è ideale per chi inizia nel bartending, poiché include già un filtro incorporato nel coperchio. È facile da usare e riduce il rischio di schizzi, anche se non è consigliato per cocktail particolarmente complessi. Le sue caratteristiche sono:
- Praticità: un unico strumento che include coperchio e filtro.
- Adatto ai principianti: consente di shakerare senza preoccuparsi di tenere saldamente il bicchiere.
- Dimensioni ridotte: perfetto per preparare uno o due drink alla volta.
3. French shaker
Meno diffuso ma molto elegante, il French shaker è simile al Boston ma senza il bicchiere di vetro. Solitamente in acciaio, viene apprezzato per il suo design minimalista ed è scelto da chi preferisce uno strumento pratico e di impatto visivo.
Il jigger: precisione nei dosaggi
Un buon cocktail è fatto di proporzioni perfette, e qui entra in gioco il jigger. Questo strumento, simile a un piccolo misurino, consente di dosare gli ingredienti in modo preciso, evitando sprechi e mantenendo il gusto bilanciato. Di solito, i jigger hanno due estremità con diverse misure, spesso 20 ml e 40 ml, ma esistono varianti con misure personalizzate. I jigger in acciaio inox sono i più resistenti e igienici, e offrono diversi vantaggi:
- Affidabilità: permette di misurare con esattezza le quantità, essenziale per cocktail classici e standard.
- Semplicità di utilizzo: la forma ergonomica garantisce una presa sicura, anche in situazioni di fretta.
- Versatilità: esistono jigger regolabili per dosare anche quantità particolari.
Strainer: il filtro per cocktail perfetti
Il strainer, o colino, è fondamentale per filtrare il ghiaccio e gli eventuali residui di frutta o spezie dal cocktail, permettendo di servire una bevanda liscia e limpida. Utilizzato in abbinamento con lo shaker, permette di versare solo il liquido, senza residui solidi. Tra i principali tipi di strainer troviamo:
Hawthorne strainer
Questo strainer è dotato di una molla flessibile che si adatta alla bocca del bicchiere o dello shaker, rendendolo ideale per filtrare rapidamente e trattenere il ghiaccio. Grazie alla sua forma, è molto utilizzato nei bar professionali.
Julep strainer
Semplice e senza molla, il Julep strainer è perfetto per cocktail serviti direttamente nel bicchiere, come i cocktail “stirred”. Questo strainer viene spesso preferito per la sua capacità di filtrare senza alterare il gusto del drink.
Fine strainer
Infine, il fine strainer è utilizzato per una filtrazione più accurata, ideale per eliminare piccoli residui di polpa o ghiaccio tritato. È consigliato per cocktail che devono presentarsi perfettamente limpidi.
Bar spoon: il cucchiaio per miscelare
Il bar spoon è un cucchiaio lungo e sottile, con un manico a spirale che facilita la rotazione degli ingredienti senza creare bolle. Utilizzato per cocktail che richiedono una miscelazione delicata, come il Martini o il Negroni, il bar spoon è lo strumento ideale per garantire una consistenza uniforme senza alterare il ghiaccio. Le sue caratteristiche principali includono:
- Design ergonomico: la spirale permette di mantenere un controllo maggiore nei movimenti.
- Versatilità: utile anche per versare gradualmente alcuni ingredienti durante la tecnica “float”.
- Resistenza: il materiale, spesso acciaio inox, è robusto e igienico.
Come scegliere l’attrezzatura adatta al proprio stile
Scegliere l’attrezzatura giusta non significa solo acquistare strumenti di qualità, ma anche individuare quelli più adatti alle proprie tecniche e preferenze di bartending. Di seguito alcuni fattori importanti da considerare.
Materiale e durata
Il materiale dell’attrezzatura influisce notevolmente sull’esperienza di utilizzo e sulla durabilità degli strumenti. L’acciaio inossidabile è una delle scelte migliori per la sua resistenza alla ruggine e per la facilità di pulizia. Anche il vetro può essere una buona scelta per chi cerca un aspetto più raffinato, ma va utilizzato con attenzione per evitare rotture.
Design e praticità
La praticità è essenziale per chi lavora in modo intensivo. Scegliere strumenti ergonomici e di facile utilizzo migliora il flusso di lavoro e permette di concentrarsi sul servizio. Strumenti come lo shaker Boston richiedono un po’ di abilità, ma offrono una versatilità impareggiabile per i barman esperti.
Tecniche di base e abilità per un barman professionista
Per distinguersi nel settore, oltre all’attrezzatura di qualità, è fondamentale acquisire competenze tecniche e affinare le proprie abilità di miscelazione. Di seguito alcune tecniche da perfezionare per ottenere risultati sempre migliori.
Shaking: quando e come shakerare
Shakerare un cocktail è una tecnica utilizzata per miscelare e raffreddare rapidamente gli ingredienti. È ideale per cocktail con succhi di frutta, sciroppi o ingredienti che richiedono un’emulsione perfetta. La tecnica di shaking prevede:
- Aggiungere il ghiaccio per primo: mantenendo gli ingredienti freddi.
- Agitare con decisione: assicurandosi di ottenere la giusta emulsione.
- Filtrare con lo strainer per eliminare ghiaccio e residui.
Stirring: per cocktail delicati
Alcuni cocktail, come il Martini, richiedono una miscelazione delicata, detta stirring, per mantenere una texture liscia e senza bollicine. Il segreto è utilizzare un movimento lento e controllato con il bar spoon.
Dove acquistare attrezzatura di qualità per bartender
Per garantire che ogni strumento sia resistente e adatto a un uso professionale, è importante rivolgersi a fornitori specializzati. Ecco le principali opzioni:
- Negozi specializzati: offrono prodotti professionali e permettono di testare l’attrezzatura dal vivo.
- E-commerce di settore: alcuni e-commerce propongono attrezzature di alta qualità, perfette per chi cerca strumenti resistenti e pensati per un utilizzo professionale.
- Marketplace online: sebbene non sempre orientati ai professionisti, possono offrire alternative convenienti, ma con una verifica accurata delle recensioni.
L’attrezzatura giusta non solo facilita il lavoro, ma permette di offrire un servizio di qualità, garantendo la soddisfazione dei clienti e il successo dei cocktail creati.