Adriano Galliani ha scelto un campione del mondo.
Ha deciso di presentarlo alla stampa esattamente il 9/07, 18 anni dopo il 9/07/2006, nello stesso giorno in cui Alessandro Nesta è diventato campione del mondo in Germania nel 2006.
Alessandro Nesta si è presentato e ha risposto alle domande dei giornalisti:
E’ arrivato a Monza “perché ho studiato”: effettivamente si è preparato in questi anni di apprendistato in USA e in varie stagioni e squadre di Serie B, dove dal 2018 ha comunque fatto buoni risultati a Perugia (8° posto per 2 volte), Frosinone (1 playoff in 2 anni) e Reggio Emilia (mantenuto la categoria).
Nesta sente doppia la responsabilità di lavorare oltre che per un manager di primo livello e una società ambiziosa, anche per quell’amico che lo scelse dalla Lazio, nel 2007, come pilastro difensivo del Milan galactico.
Nesta è rimasto molto colpito dal centro sportivo Silvio e Luigi Berlusconi, dall’U-Power Stadium completamente rinnovato e migliorato. Non poteva dire di no al Monza ed è stato molto breve la trattativa per portarlo in biancorosso. Non lo spaventa l’upgrade con la massima Serie e, dichiara: se non volevo crescere e mettermi in gioco “sarei rimasto tranquillo a Miami…”.
Capitolo obiettivi: Adriano Galliani “non ha chiesto niente a Nesta come obiettivo”, se non di raggiungere gli stessi punti fatti con Raffaele Palladino nelle stagioni 2023-2024 e si capisce che, tra una battuta e l’altra, il nuovo allenatore si dovrà confrontare con un traguardo ambizioso da eguagliare: 87 punti in 2 anni. Nesta confida all’uditorio di aver chiamato Palladino e di avergli detto, scherzando: “ Raffa, hai fatto troppi punti…ora come faccio?!?”
Adriano Galliani però dispensa fiducia e sicurezza nelle capacità di Alessandro: il fatto che la rosa sia quasi la stessa, prestiti a parte, di quella di Raffaele Palladino, fa pensare che si possa riuscire a mantenere la categoria. A proposito di rosa, niente di nuovo su acquisti e cessioni: in effetti, dai rientri dei prestiti il Monza parte in ritiro con una rosa di 30 elementi e, se non saranno venduti-prestati dei giocatori, non c’è spazio per nuovi innesti dice l’Amministratore Delegato.
Nesta, in un misto di umiltà e sana leggerezza, vuole valutare ogni singolo elemento della rosa e dare a tutti un’opportunità . Poi se qualcuno partirà , o vorrà andare via, si vedrà con Galliani come poter migliorare la squadra…ma sempre “negli ultimi giorni del mese di Agosto”, come precisa Galliani, gli ultimi giorni dove si scatena il Condor del calciomercato.
Alessandro Nesta è stato scelto tra 3 candidati, perché, dati e parametri alla mano, risulta essere il più vicino allo stile di gioco di Raffaele Palladino, ovvero: costruzione dal basso, partendo dal portiere, giro palla dei centrali di difesa verso gli esterni, modulo 3-4-2-1, con 2 trequartisti a sostegno della punta centrale, modulo tattico con propensione offensiva.
Difatti, ci tiene a precisare Nesta: “nonostante ho fatto il difensore, si dice che le mie squadre facciano un gioco offensivo…”
Alessandro Nesta è sembrato entusiasta, ambizioso, ma allo stesso tempo umile, empatico, simpatico, umanamente capace di creare il feeling giusto con la squadra. Inoltre gode della massima fiducia, stima, carisma e passione di uno dei migliori manager calcistici, che lo supporterà e aiuterà sempre.
Alessandro, un sincero augurio di buon campionato!
Forza MONZA! Forza NESTA!
Maurizio Spina