Giunge alla sua XIV Edizione il Premio “Di padre in figlio – il gusto di fare impresa” che dal
2008 raccoglie e mette a confronto le esperienze di aziende familiari che hanno affrontato e
risolto con successo il passaggio generazionale. L’iniziativa si rivolge a imprenditori
appartenenti almeno alla seconda generazione
di aziende famigliari con sede legale in Italia e con un fatturato superiore a 10 milioni di euro.
Il focus di questa nuova edizione del Premio “Di padre in figlio – il gusto di fare impresa” è
infatti quello di definire che è un “grande atto di responsabilità ” il pianificare per tempo il
processo successorio.
Nel caso ci siano successori diretti pronti ad entrare in azienda, le holding di famiglia e le
nuove linee previste negli statuti, aiutano imprese, famiglie, imprenditori e imprenditrici a
indicare ai figli un percorso meritocratico basato anche sulla formazione, esperienze estere
ecc. che ne esaltino le loro competenze ed originalitĂ caratteriali.
In assenza di successori all’interno della famiglia, Il passaggio di gestione offre la possibilitĂ
di aprire il capitale ad investitori istituzionali che ne potranno garantire la continuitĂ e la
crescita, operando con gli attuali manager o coinvolgendo anche figure esterne.
““Ad oggi ci sono più imprese che successori all’interno della famiglia pronti a guidarle nei
prossimi anni”” afferma Alberto Salsi, Aziendalista, esperto di processi di successione nella
PMI e storico ideatore del Premio.
Da diverse edizioni Il Premio “Di padre in figlio – il gusto di fare impresa” si avvale il
supporto scientifico di LIUC Business School – Università Cattaneo, che con il suo Family
Business Lab (FABULA), diretto da Salvatore Sciascia e Valentina Lazzarotti, mette a
disposizione gli strumenti di raccolta e interpretazione dei dati, fondamentali per analizzare
profondamente e secondo modalitĂ quanto piĂą possibile oggettive le aziende che
proporranno la loro candidatura.
”“E’ certamente importante accendere un faro come il Premio di padre in figlio, sul grande
tema del passaggio generazionale nel sistema della PMI. Per questo sono onorata di essere
stata chiamata a presiedere la giuria di questa nuova edizione che offrirĂ un nuovo spaccato
della realtà imprenditoriale italiana”” osserva Marina Salamon, imprenditrice, che appunto
per la prima volta sarĂ la Presidente della Giuria di questo award nazionale.
Assieme a lei, autorevoli esponenti del panorama economico, finanziario, accademico e
istituzionale, cui spetterĂ il compito di valutare le candidature e decretare i vincitori per
ciascuna delle diverse otto categorie previste come principali punti di forza dei passaggi
generazionali nel mondo dellÂ’imprenditoria italiana: Apertura del capitale e/o della
governance; Donne al comando; Fratelli al comando; Giovani imprenditori; Innovazione;
Internazionalizzazione; Piccole imprese; Storia e tradizione.
Categorie che rappresentano le caratteristiche fondanti e di successo dell’imprenditorialitĂ
famigliare italiana.
Questa nuova edizione è promossa da Credem Euromobiliare Private Banking e da Pirola
Corporate Finance, con il patrocinio da Unioncamere nazionale e da CĂ Foscari Alumni, uno dei piĂą grandi chapter di laureati tra gli atenei europei. Partner tecnici: Muse Strategy, Atradius e Signium executive search.
Le candidature sono libere e gratuite fino al 15 gennaio 2025. Maggiori informazioni,
regolamento completo e il form per candidarsi online sono disponibili sul sito
www.premiodipadreinfiglio.it.