Oggi la conferenza stampa -presso l’Info Point ProMonza – per annunciare INVISIBILIA la mostra che celebra Italo Calvino nel centenario della sua nascita.
L’esposizione, a cura della Casa della Poesia di Monza, con il patrocinio del Comune di Monza, si realizza in collaborazione con il Museo della stampa e della stampa d’arte di Lodi e con il Liceo artistico A. Modigliani di Giussano, è un omaggio alla fantasia del grande scrittore, e in particolare alle sue CittĂ invisibili. Allestita dal 1° al 18 giugno presso la Sala conferenze del Teatrino di Corte della Villa Reale, Invisibilia – questo il titolo – si propone di “mostrare”, omaggiandole, le capacitĂ visionarie di Calvino, così come sono state lette e interpretate e moltiplicate dai soggetti partecipanti. In linea con la poetica dello scrittore, che desiderava salvare l’immaginazione (la facoltĂ di rendere visibile l’invisibile) nell’epoca della moltiplicazione delle immagini, la mostra vuole infatti rendere sensibile il suo immaginario, partendo dai testi – di Calvino e non solo – per offrire al visitatore qualcosa che potrĂ guardare, persino ascoltare, e che forse sarĂ tentato di toccare nella sua materialitĂ . Il Museo della stampa e stampa d’arte di Lodi ripropone quindi in questa sede l’iniziativa editoriale concepita e realizzata per celebrare i 50 anni dalla prima pubblicazione de Le cittĂ invisibili di Calvino, avvenuta nel febbraio 1972. Il progetto, nato da un’idea di Luigi Lanfossi, vice presidente del Museo, è stato attuato grazie all’efficacia interpretativa ed espressiva di incisori xilografi e all’impegno di esperti stampatori. Sono esposte 55 xilografie, una per ogni cittĂ immaginata e descritta da Calvino, stampate tipograficamente con i materiali e macchinari del Museo e realizzate da 11 prestigiosi artisti: Ettore Antonini, Gregorio Baraldi, Alessia Bellodi, Paolo Cabrini, Giovanni DaprĂ , Edoardo Fontana, Vittorio Giacopini, Luigi Maiocchi, Daniele Milani, Lucio Passerini, Luciano Ragozzino. Grazie alla Casa della Poesia, presieduta da Antonetta Carrabs, gli studenti del Liceo artistico Amedeo Modigliani di Giussano hanno lavorato invece nell’ambito di un PCTO (Progetto per le competenze trasversali e l’orientamento), con tutor la prof.ssa Elisabetta Motta. La classe 3B (indirizzo Arti figurative), con le docenti Maria Antonia Corso, Cinzia Soverchia ed Elisa Erba, si è mossa in due direzioni. In un caso, gli studenti hanno scomposto e ricomposto i testi de Le cittĂ invisibili e del Milione di Marco Polo (fonte prima dell’opera di Calvino), per creare con le parole nuovi racconti e poi tradurli in immagini grafico-pittoriche. Le sculture sono invece la realizzazione plastica di idee di cittĂ ispirate dalla lettura del libro Lettere dalla Kirghisia di Silvano Agosti. Le “scatole” dei ragazzi di 4H (indirizzo Scenografia), che hanno curato anche l’allestimento dell’esposizione, trasportano le visioni oniriche di Calvino, o quelle ispirate loro dall’autore, in una dimensione scenografica, dove la tridimensionalitá spaziale diventa spesso occasione di approfondimento sensoriale e introspettivo al tempo stesso. A coordinare i lavori i docenti Filippo Borella, Cristina Cassanmagnago, Simona Colzani, Paola Pilotti. L’esposizione ripropone infine alcuni lavori realizzati dagli studenti del Liceo Modigliani per l’evento L’Invisibile viaggio, dedicato anch’esso a Le cittĂ invisibili e realizzato nel 2013 presso l’Istituto. L’inaugurazione si terrĂ giovedì 1° giugno alle ore 18. L’esposizione potrĂ essere visitata nei fine settimana (2, 3 e 4 giugno; 10 e 11 giugno; 17 e 18 giugno), dalle ore 10 alle 18.