In occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, in arrivo tre appuntamenti che pongono l’accento su alcuni aspetti importanti della figura femminile.
Il primo è un omaggio a Magdalena Grandi, pittrice cinisellese insignita nel 2021 della Civica onorificenza Spiga d’Oro. Magdalena si è formata a Milano, presso la scuola Arti e Mestieri del Castello Sforzesco. Artista versatile, si è espressa come illustratrice, ha creato scenografie e bozzetti per costumi teatrali e, in qualità di pittrice, ha partecipato a numerose esposizioni, ottenendo premi e riconoscimenti di rilevanza nazionale.
A Cinisello Balsamo ha impreziosito con le sue tele le Chiese di San Martino, Sant’Eusebio e San Giuseppe, ha realizzato la Madonna della strada lungo via Machiavelli, ha collaborato con il Circolo Pablo Neruda ed è stata molto attiva nel mondo del volontariato.
La mostra intitolata “La leggerezza dell’arte. Retrospettiva di Magdalena Grandi” presenta la sensibilità di una donna e il suo percorso artistico, la ricchezza delle sue opere, soprattutto il grande dono che ha fatto alla sua città .
In mostra oltre 30 opere, alcune delle quali parte di collezioni private, e quattro pannelli che riprodurranno le opere presenti nelle chiese cittadine e nell’edicola di via Machiavelli.
L’inaugurazione, che si è tenuta ieri, sabato 1 marzo, alle ore 16, presso la Sala dei Paesaggi in Villa Ghirlanda Silva, sarà visitabile fino a domenica 9 marzo.
Altro aspetto che verrà messo in luce è la capacità delle donne di conciliare famiglia e lavoro, grazie all’incontro con Elisabetta Buscarini, medico e autrice del libro “Al mio posto. Confidenze quasi serie sul mestiere di MoglieMammaMedico”.
Il libro, presentato sempre sabato 1 marzo alle 17 nell’area Periodici del Pertini, è il racconto di una carriera ospedaliera ai massimi livelli e di traguardi mai raggiunti prima da una donna, fra cui la Presidenza dell’AIGO, la società scientifica dei gastroenterologi italiani.
L’incontro è stato anche tradotto nella lingua dei segni grazie alla presenza di operatori specializzati. Si tratta del primo di una serie di eventi a favore dell’inclusività grazie al progetto “Più che un libro! La comunità che legge” che ha visto un finanziamento di 25mila euro.
L’ultimo appuntamento è con il Premio Donne&Lavoro, giunto quest’anno alla terza edizione. L’iniziativa, promossa dall’Assessorato al Commercio e Attività Produttive del Comune, è un riconoscimento alle storie locali di imprenditoria femminile. La consegna del Premio avverrà nell’ambito di una cerimonia aperta al pubblico che si terrà domenica 9 marzo alle ore 17 presso l’Auditorium de Il Pertini. Il premio vuole essere un omaggio a 5 donne che si sono distinte, con la propria attività imprenditoriale, professionale, commerciale e artigianale, nel tessuto economico cittadino, oltre a porre l’accento e sottolineare il valore di un percorso di crescita, difficoltà incontrate e superate, sfide che hanno caratterizzato dei profili professionali, siano essi in ambito commercio, artigianato, impresa, libera professione o under 35.
“Celebreremo la Festa delle Donne con tre eventi di valore: una mostra dedicata a una pittrice locale, la presentazione di un libro che racconta un’esperienza significativa professionale accanto a una importante storia familiare e, da ultimo, premieremo cinque cittadine che si sono distinte con la loro attività nel tessuto economico cittadino. Un omaggio alla figura femminile a tutto tondo, presentando personalità determinate e coraggiose che hanno saputo cogliere delle opportunità ” ha commentato il sindaco Giacomo Ghilardi.
“La candidatura al Premio Donne&Lavoro vuol dire raccontare la propria esperienza, mostrare la propria capacitĂ di superare sfide e affermarsi” ha aggiunto il vicesindaco Giuseppe Berlino, con delega al Commercio. “La valutazione delle proposte è a cura di una giuria qualificata che vede anche i rappresentanti di Confcommercio, Confartigianato e Pro loco”.
“Mi preme sottolineare l’aspetto di inclusivitĂ che abbiamo voluto dare a questa festa, grazie alla presenza di operatori della Lingua dei Segni che permetteranno anche a persone non udenti di partecipare” ha concluso Daniela Maggi, assessore alla Cultura e Pari opportunitĂ . “Un aspetto reso possibile grazie a un finanziamento che abbiamo vinto e che darĂ il via a tutta una serie di interessanti iniziative”.