«Sono responsabile dei reati per cui mi cercano anche all’estero, ma non ho ucciso la mia ex moglie». Così l’ex marito di Vasilica Potinku, 35 anni, la donna di origine rumena trovata cadavere domenica pomeriggio nell’appartamento di Legnano che utilizzava per lavoro, ha detto ai carabinieri di Brescia. L’uomo infatti che era ricercato per sfruttamento della prostituzione si è costituito dopo aver saputo dell’omicidio della ex di cui si dichiara totalmente estraneo. Comunque a lui i militari del Nucleo Investigativo di Milano erano arrivati esaminando il cellulare della vittima che in realtà viveva con mamma sorella e un figlio a Cinisello Balsamo. Adesso i militari stanno verificando gli alibi e gli spostamenti dell’uomo e intanto indagano a 360 gradi nella vita della vittima trovata accoltellata in un lago di sangue e con l’arma conficcata nella schiena. Un macabro rito o una disattenzione del killer?