Nel 2023 la Lombardia ha migliorato la sua attrattività puntando sul turismo esperienziale, in particolare con i percorsi culturali e le ‘esperienze’, come cammini religiosi, camping e glamping, itinerari enogastronomici e attività sportive particolari. E ogni provincia ‘trova’ una sua specializzazione. Ne ha parlato oggi Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, intervenendo oggi all’evento ‘Strade Itinarranti. Mappe, pratiche e percorsi di comunicazione del turismo esperienziale” nell’aula magna della sede di Milano dell’Università Cattolica. L’iniziativa si inquadra nella quarta edizione del progetto di ricerca “Comunicazione, Media e Turismo”, realizzata da CeRTA – Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi in collaborazione con Cattolica per il Turismo e Publitalia ’80 – Mediaset Group.
LOMBARDIA TERRA DI ‘TURISMI’ – “Il turismo culturale/artistico è la prima motivazione di visita per i turisti che hanno scelto la Lombardia l’estate scorsa, in crescita rispetto al 2019 quando ricopriva la 4° posizione”, spiega Mazzali, citando le rilevazioni di uno studio condotto in collaborazione con l’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di Commercio, sui prodotti turistici di punta per le vacanze estive del 2023.
CITTA’ STORICHE, TURISMO OUTDOOR E ESPERIENZE ‘A TAVOLA’ – “Il turismo culturale è un prodotto’ cercato sia dai turisti italiani sia dagli stranieri ed in Lombardia il turismo straniero pesa per il 65% del totale- fa presente l’Assessore-. Il secondo prodotto attrattivo per le vacanze estive in Lombardia è il turismo ‘outdoor’, che corrisponde a un soggiorno all’ ‘aria aperta’, in grande contatto con la natura, con alloggi in camping e glamping, un tipo di vacanza molto apprezzata dagli stranieri. Rilevante è anche il turismo enogastronomico, che corrisponde al terzo prodotto turistico, in crescita rispetto al 2019. In questo caso, la motivazione centrale per i turisti stranieri è la voglia di scoprire la nostra ristorazione stellata d’alta gamma e i territori della Franciacorta, della Valtellina, dell’Oltrepò pavese, che accanto all’offerta enoturistica offrono esperienze culinarie uniche”. Infine, dice ancora l’Assessore regionale, “il turismo sportivo rappresenta il quarto prodotto per motivazione di viaggio per le vacanze estive nella nostra Regione ed è centrale sia per gli italiani sia per gli stranieri.
IL ‘LOMBARDIA STYLE’ RACCONTA LE UNICITA’ DELLE PROVINCE – Un altro aspetto chiave del turismo esperienziale è la presenza di festival ed eventi. “Per questo abbiamo deciso di sostenere i Comuni, le Pro Loco, le DMO con una iniziativa che abbiamo chiamato ‘OgnigiornoinLombardia’ che ha l’obiettivo di sostenere, con un contributo, la realizzazione di eventi ed iniziative di carattere attrattivo-turistico”, chiude Mazzali ricordando come “il progetto ‘Lombardia Style’ è la narrazione con cui stiamo raccontando questo trend che vede la Lombardia, con tutte le sue Province, protagonista assoluta”.
L’INDAGINE DEL CERTA – Nel corso dell’evento sono stati presentati i risultati della quarta edizione del progetto di ricerca “Comunicazione, Media e Turismo”, realizzata dal CeRTA – Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi in collaborazione con Cattolica per il Turismo e Publitalia ’80 – Mediaset Group. Lo studio ha messo in evidenza come sempre più italiani scelgono il turismo esperienziale e non convenzionale. Si calcola che il 75% dei circa 35 milioni di Italiani che nel corso di un anno pianificano almeno un viaggio o una vacanza, è alla ricerca di esperienze non convenzionali.