L’11 giugno 2024, i Carabinieri della Stazione di Muggiò (MB) hanno eseguito un’ordinanza
applicativa degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Monza a carico di
una persona di nazionalità italiana gravemente indiziata dei reati di fabbricazione o detenzione di materie esplodenti, danneggiamento e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Il provvedimento si basa sugli elementi acquisiti dal predetto reparto nell’ambito di
indagini dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza, che ha
richiesto l’emissione della misura cautelare.
L’attività investigativa traeva origine da una serie di denunce, presentate presso le Stazioni
Carabinieri di Muggiò, Lissone e Nova Milanese, relative a numerosi danneggiamenti
seriali di autovetture verificatisi nei medesimi comuni e consistiti nella foratura di
penumatici, nella rottura di cristalli e, in alcuni casi, nell’imbrattamento delle tappezzerie e
degli interni mediante escrementi.
Sulla scorta delle risultanze investigative acquisite, lo scorso mese di marzo, i Carabinieri,
nel corso di uno dei servizi predisposti al fine di contrastare il fenomeno, sorprendevano in
flagranza l’odierno indagato mentre, nottetempo, era intento a praticare alcuni dei
danneggiamenti sopra descritti, utilizzando un coltello a scatto. La successiva perquisizione
domiciliare consentiva, nella circostanza, di rinvenire e sequestrare liquidi infiammabili
che, a seguito di specifica analisi da parte del Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri
di Parma, venivano classificati quali miscelatori idonei alla costruzione di ordigni
incendiari.
Le indagini effettuate sugli altri analoghi episodi hanno consentito di addebitare all’odierno
arrestato la responsabilità del danneggiamento di complessive 50 autovetture. Ulteriori
approfondimenti saranno effettuati al fine di verificare l’eventuale coinvolgimento del
presunto autore nei fatti di identica matrice denunciati nei mesi scorsi.