La Polizia di Stato di Milano, coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale nei confronti di Gianrico Dario Ricci, tassista di 38 anni per l’omicidio della madre Daniela Guerrini nata nel 1956:l’uomo l’avrebbe percossa con calci e pugni provocandole un’emorragia celebrale che le aveva provocato la morte lo scorso 16 marzo. La donna era stata ricoverata in ospedale alla Multimedica in condizioni gravissime e a causa delle ferite sospette subito gli uomini della squadra mobile avevano fatto partire le indagini.  I soccorsi erano stati allertati dal marito e dal figlio presenti in casa, i quali hanno riferito che la vittima durante tutta la serata precedente respirava affannosamente ed aveva perso i sensi.
Le attivitĂ investigative, condotte dagli agenti della Sezione Omicidi, coordinate dalla Procura della Repubblica di Monza, hanno consentito di accertare che la morte è avvenuta a causa di un arresto cardiocircolatorio, evidentemente provocato dalle diverse lesioni riscontrate, e riconducibili alle violenze fisiche che il figlio aveva messo in atto negli ultimi giorni nei confronti della madre. Determinanti, nel corso dell’attivitĂ investigativa, sono state alcune intercettazioni telefoniche, le dichiarazioni testimoniali e le risultanze degli accertamenti medico legali, che hanno complessivamente consentito di raccogliere elementi a carico dell’indagato. Il Ricci tra l’altro era giĂ stato condannato per maltrattamenti in famiglia e ha una recidiva quinquennale alle spalle. Il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e la responsabilitĂ dell’indagato è suscettibile di diverse valutazioni nelle successive fasi del giudizio.