Ci sarebbero la mail del Presidente Mattarella e gli account di Ignazio La Russa e Matteo Renzi, ma anche la fidanzata di Leonardo Del Vecchio e il cantante Alex Britti tra gli “spiati” eccellenti dell’ultimo scandalo spionaggio e dossieraggio scoppiato alla Procura di Milano che vede indagati altrettanto eccellenti come lo stesso Del Vecchio e Matteo Arpe. Non si sa ancora quale sia la portata degli accessi alle banche dati nazionali e se sia coinvolto anche il Ministero dell’Interno come parte lesa, ma di fatto a fare questi accessi è l’agenzia di investigazioni milanese Equalize, societĂ di Enrico Pazzali (indagato) e dell’ex super poliziotto Carmine Gallo (domiciliari).
LA DOMANDA E’ MA LE AGENZIE INVESTIGATIVE POSSONO FARE QUESTO TIPO DI INDAGINI? Risponde Valentina Tarricone, Ceo di Tarricone Investigazioni una delle agenzie più antihe e serie del territorio con sedi a Bari e Milano.
«Le agenzie investigative possono fare indagini e acquisire informazioni sia mediante accesso a banche dati ufficiali, ma anche recuperando informazioni “ufficiose”. Molti lo fanno lavorando sul campo o con gli Open Data, ma molto spesso si verificano situazioni di accesso abusivo. Tutto ciò è noto nel settore, ma c’è chi non vuole problemi e chi rischia…anche perché queste informazioni, sensibili, vengono pagate molto bene dai clienti!! Ad oggi, riceviamo tantissime richieste di hackerare, conoscere chat, conti ecc. ed ovviamente dobbiamo spiegare ai clienti che è illegale che si tratta di interferenza illecita, violazione privacy e reati informatici e che non si può fare. Purtroppo c’è chi lo fa comunque. La nostra proposta è quella di permettere alle agenzie investigative autorizzate di poter accedere a queste banche dati a seguito di un conferimento di incarico che giustifica l’accesso. Abbiamo un codice deontologico e una norma da rispettare non possiamo divulgare dati a chiunque ma al diretto interessato sempre che ce ne sia un motivo. Noi siamo qualificati per farlo mentre ad oggi viene fatto comunque perché un mercato di fatto esiste ed è inutile negarlo».