«Un giorno senza sorriso è un giorno perso. Ridere fa bene. La risata è come un tonico,
un sollievo, un rimedio per attenuare il dolore». Lo diceva Charlie Chaplin e sembra che quest’anno l’edizione numero 57 dello splendido Festival di Borgio Verezzi, il borgo ligure che da solo è un palcoscenico sulla riviera, sembra incarnarla.
Il festival è alle sue ultime battute ma – come sempre – i dodici spettacoli in cartellone, nove dei quali in prima nazionale e i restanti tre, dopo il debutto a Roma, proposti in Liguria per la prima volta si sono rivelati un successo.
Un omaggio a cinema, musica e televisione la rassegna dei 24 spettacoli proposti che si concluderà il 14 agosto. Dalla celebre commedia di Neil Simon “La strana coppia”,
portata sul grande schermo da Jack Lemmon e Walter Matthau, con Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia, al recentissimo “Sentimental” dello spagnolo Cesc Gay, proposto al Festival da Amanda Sandrelli e Gigio Alberti con il titolo “Vicini di casa”, regia di Antonio Zavatteri.
Uno spettacolo irriverente e nello stesso tempo profondo quello che a cinema era stato proposto lo scorso anno da Claudio Bisio, Vittoria Puccini, Vinicio marchioni e Valentina Lodovini, sapientemente orchestrato dalla comicitĂ e dalla presenza scenica di esperienza di Gigio Alberti e Amanda Sandrelli da una parte, e di Alberto Giusta e Alessandra Acciai dall’altra. Una coppia “solida” nella incomunicabilitĂ della fine – forse – del matrimonio e una scoppiettante e improbabile unione di opposti. Si incontreranno? Saranno amici? O resteranno vicini di casa?
Il divertimento è stato assicurato e una serata freddina, sferzata dal maestrale, si è riscaltata con la bravura degli attori e la “solita” ma mai banale magia di un palco unico al mondo.
Il festival prosegue con Tenente Colombo analisi di un omicidio in scena dal 9 all’11 agosto. Il testo di Richard Levison & William Link Con Gianluca Ramazzotti, Fabio Bussotti, Manuela Sardo, Sara Ricci e la partecipazione straordinaria di Nini Salerno (Regia Marcello Cotugno)
porta in scena il testo teatrale (Prescription: Murder), scritto nel 1962 da William Link e Richard Levinson che soltanto nel 1968 diventò il film tv con Peter Falk nel ruolo che lo avrebbe poi reso celebre in tutto il mondo. Pensate che il primo episodio della serie
TV, Un giallo da manuale, del 1971, fu diretto da un giovanissimo Steven Spielberg. Da non perdere.
E si chiude con L’Ombra lunga di Cenerentola di Davide Diamanti con gli attori della Compagnia Uno Sguardo dal Palcoscenico e con la partecipazione straordinaria di Davide Diamanti Regia Silvio Eiraldi il 13Â e 14 agosto.
E infine, appuntamento al prossimo anno!
Per le informazioni www.festivalverezzi.it