Il maggio di Monte Rosa 91 fiorisce tra cibo e fotografia: prosegue la stagione di eventi di Parco della Luce, il palinsesto culturale del campus ristrutturato da Renzo Piano Building Workshop, con ospiti importanti.
Tra gli appuntamenti del mese, “Accusare. Storia delle foto segnaletiche dagli
assassini di Lincoln a Donald Trump”, che si svolge domenica 18 maggio alle 18:30 nell’Auditorium di Monte Rosa 91. Accoglieranno il pubblico Giacomo Papi, scrittore e direttore del Laboratorio Formentini per l’editoria di Milano, e Stefano Nazzi, giornalista e autore del podcast Indagini.
Nel 1848, nove anni dopo l’invenzione del dagherrotipo (il primo procedimento
fotografico), la polizia di Birmingham fotografa un ladro e una prostituta: da allora non
c’è stato evento storico che non sia rimasto impigliato nella fotografia giudiziaria. In
questo spettacolo, Papi e Nazzi raccontano il Novecento attraverso le foto
segnaletiche dei suoi eventi storici: Jeffrey Dahmer e Stalin, Vallanzasca e Pertini,
Capone e Jane Fonda, Bill Gates, Janis Joplin, Martin Luther King e Frank Sinatra – fino
all’autocelebrativa foto scelta da Donald Trump per il suo secondo mandato alla Casa
Bianca.
Tra serial killer, rivoluzionari, mafiosi, attori, cantanti, vittime di Auschwitz e dei Gulag,
si dĂ vita a una parata di facce e di storie in cui si mescolano crimine, politica, moda e
arte, e si indaga perché il modo in cui un’epoca mette in scena il crimine racconta le
sue paure profonde e la sua concezione del male.
Da segnalare anche “Pranzo d’artista. Quando s’incontrano misericordia e libertà ”
(giovedì 22 maggio ore 19:00) spettacolo ispirato a “Il pranzo di Babette”, celebre
racconto di Karen Blixen, a cura di Teatro Alkaest, che opera in ambito socioculturale
e sperimenta nuove forme drammaturgiche di comunità .“Pranzo d’artista” è uno spettacolo che diventa cena conviviale, un piccolo ma intenso
poema gastronomico. Il pubblico è invitato a sedersi intorno ad un grande tavolo in
compagnia degli attori per vivere un’esperienza originale, scandita da semplici azioni
rituali, mentre sulla mensa vengono deposti alcuni oggetti dalla forte valenza
simbolica. Occasione della inconsueta situazione teatrale è la narrazione de “Il pranzo
di Babette”, il cui tema fondamentale indagato attraverso il cibo, vero e proprio mezzo
di trasmissione di norme e valori e quindi di cultura, è lo scambio di informazioni che
intercorre fra colui che ospita e l’ospite stesso. Nella storia, l’esperienza conviviale si
trasforma in una sorta di esperienza amorosa, nell’elogio della fedeltà e della
riconoscenza, oltre che del potere dei sensi. Il pubblico, insieme agli attori, crea
dunque attraverso il cibo un’altra realtà , in cui spirito e carne condividono lo stesso
cibo, gli opposti si attraggono e gli estremi si toccano.
In scena Lorena Nocera, Marco Pepe e Giovanni Battista Storti; adattamento e regia
sono di Giovanni Battista Storti e figura come Maestro di Cerimonia Marzia Loriga.
“In questo maggio abbiamo voluto soddisfare tutti i sensi del nostro pubblico”,
commenta Gaia Manzini, direttrice artistica di “Parco della Luce”, palinsesto culturale
di Monte Rosa 91. “Con la musica, il consueto appuntamento di Milano Classica
(“Paesaggi Musicali Italiani”, sabato 10 maggio); la fotografia, con lo spettacolo di
Giacomo Papi e Stefano Nazzi; e poi la cucina, con un “Pranzo d’artista”, uno
spettacolo speciale che si svolge intorno a una tavola imbandita, dove attori e
pubblico siederanno in nome della convivialità e del gusto di stare insieme”.
Per maggiori informazioni e biglietti: https://www.monterosa91.it/eventi