Con una programmazione intensa e diffusa — tra conferenze, installazioni e workshop — la Tortona Design Week ha registrato il tutto esaurito già nei primi giorni, confermandosi un appuntamento di riferimento all’interno del palinsesto del Fuorisalone.
Meno flussi disordinati, più attenzione e curiosità autentica: il pubblico si è mosso con consapevolezza all’interno del circuito, ricercando progetti e visioni dal carattere chiaro e distintivo. Dove c’era contenuto, c’erano anche le code, segno tangibile di un’interazione reale tra il visitatore e la proposta espositiva. Una scelta che ha favorito la qualità, riducendo la dispersione e rafforzando il valore dell’esperienza.
Cortili, spazi storici e location inedite hanno riaperto al pubblico, trasformando il distretto in un laboratorio dinamico di creatività, dove il design dialoga con il territorio, l’inclusione e le relazioni umane.
Il circuito ha dato corpo e voce a una vera e propria rEvolution del design: non più solo esposizione, ma esperienza partecipata, multisensoriale e inclusiva. Questa edizione ha segnato anche una rinnovata apertura verso il quartiere, restituendo vitalità a luoghi simbolici e svelando scorci ancora inesplorati della zona.
«Anche quest’anno la Tortona Design Week si è confermata un successo. Il circuito si è ampliato, riaprendo cortili e spazi inediti come via Voghera e l’Antica Fabbrica 14, mentre via Novi è tornata pedonale, accogliendo migliaia di visitatori. Il percorso, guidato da totem e mappe, ha valorizzato l’intero quartiere, consolidando la TDW come una realtà capace di coniugare design, eventi e inclusività, dando nuova vita a spazi industriali e attività locali.» — *Niccolò Roccio, Location Manager di Tortona Locations e organizzatore di Tortona Design Week*
Tra i protagonisti dell’edizione 2025, GUESS ha lasciato il segno con GUESS ICONIC for Men, una fragranza raccontata attraverso un percorso immersivo ispirato all’Orient Express. Tre ambientazioni tematiche hanno accompagnato il pubblico tra tempo, viaggio e raffinatezza, restituendo l’identità dell’uomo contemporaneo.
LEXUS, con l’installazione A-Un, ha ottenuto una Menzione Speciale ai Fuorisalone Awards 2025: un’opera capace di fondere estetica e tecnologia, raccontando leggerezza e armonia come valori progettuali.
Ploom ha trasformato via Tortona 32 in un itinerario immersivo tra arte digitale, percezione e design: CONNECTED SENSATIONS ha proposto quattro ambienti sensoriali e coinvolto sei artisti internazionali. I party esclusivi firmati Ploom hanno poi animato la nightlife del circuito con energia e stile.
Konzepthaus, con il progetto Haus of Automotive presso il PHYD Hub, ha ospitato un fitto calendario di incontri, tra cui l’intervento di Fabio Novembre. Gli eventi sono andati rapidamente sold out, a conferma dell’interesse del pubblico per i grandi temi legati al futuro della mobilità e al ruolo del design nella società.
Hilti, al suo debutto alla Design Week, ha messo il pubblico al centro con un’esperienza concreta e coinvolgente: forare un muro di calcestruzzo con strumenti professionali all’interno dell’Hilti Hero Hub. A completare l’offerta, momenti formativi e talk ispirazionali.
Nel mondo food & lifestyle, Kinder ha festeggiato i 50 anni delle sue sorpresine con un’esperienza emozionale, mentre i laboratori creativi di Kellogg’s EXTRA hanno registrato il tutto esaurito ancor prima dell’inizio della settimana, segno tangibile del desiderio di esperienze partecipative e interattive.
La Tortona Design Week 2025 ha dimostrato ancora una volta quanto il design sia capace di generare un impatto reale — culturale, sociale, urbano.
A rendere tutto questo possibile, un racconto corale firmato da grandi marchi e visioni indipendenti.
Oltre ai già citati GUESS, Lexus, Ploom, Konzepthaus, Hilti, Kinder e Kellogg’s EXTRA, hanno partecipato anche: ADF Garde, Associazione L’Abbraccio, Decor Lab, Deor Lab, FAEMA, Imperfetto Lab, KIWI, Lechler, Make a Mark, Maybelline, nhow Milano, Ombra, Peter Linnett, Rafael Lanfranco, Ricoh, Switzerland Global Enterprise e Zip Zone Events.
Un circuito che evolve, interpreta lo spirito del tempo e continua a generare connessioni, idee, trasformazioni.
Non è stata solo una settimana di design. È stata una rivoluzione.
E ora lo sguardo è già proiettato al 2026, anno olimpico per Milano — ma anche per il design.
