Dopo il successo del primo weekend di Ville Aperte in Brianza 2025 (con ben 11.500 visitatori), le dimore di delizia tornano ad aprire le porte al pubblico sabato 10 e domenica 11 maggio 2025.
Protagonisti di questa edizione primaverile sono i giardini delle ville, iscritti alcuni alla prestigiosa rete dei Grandi Giardini Italiani. Sono stati concepiti come parte integrante delle dimore e spesso progettati secondo i più noti stili “all’italiana” e “all’inglese”. Roseti, siepi scolpite, statue, fontane accompagneranno i visitatori a vivere nuove esperienze tra colori e profumi.
Per la prima volta, sabato 3 maggio, ha aperto al pubblico il meraviglioso giardino privato di Poggio Castello a Monguzzo, un vero gioiello botanico. Con un’estensione di circa 7.000 mq, il giardino è suddiviso in 10 zone omogenee per caratteristiche botaniche, stile e atmosfera, che suscitano emozioni a tutti i visitatori.Di seguito i giardini delle dimore aperte nei prossimi giorni, a cui bisogna prenotarsi sempre sul sito www.villeaperte.info
Tra i giardini iscritti alla rete dei Grandi Giardini Italiani, sono aperti quelli di Villa Visconti Borromeo Litta a Lainate e Villa Arconati a Bollate.
Situata alle porte di Milano, Villa Visconti Borromeo Litta è stata nei secoli un’autentica “villa di delizia”, ove convivono storia, arte e intrattenimento. Oggi si possono ancora ammirare – oltre alle splendide sale affrescate del ‘500 e del ‘700 – i Giardini all’italiana, le settecentesche fontane di Galatea e del Nettuno e il Parco Storico. Ma il vero gioiello è il Ninfeo, noto anche come “Palazzo delle Acque”, che sorprende i visitatori per la ricchezza delle decorazioni e gli inattesi giochi d’acqua delle fontane nascoste.
Villa Arconati invece, considerata una versione italiana della Versailles di Luigi XIV, è stata pensata sia come luogo di Delizie sia come avamposto per controllare i possedimenti terrieri.
Tutti i sabati non festivi, alle ore 10, è possibile ammirare i Giardini storici di Villa Bertarelli a Galbiate. Testimonianza viva di un passato glorioso, i giardini storici di Villa Bertarelli svelano una delle migliori prospettive del paese. Le antiche serre, i ninfei, le fontane e centinaia di diversi tipi di piante caratterizzano la parte rimasta del grande giardino affacciato sui laghi briantei. Essenze esotiche e autoctone circondano lo splendido giardino all’italiana della villa, sede del Parco Monte Barro e del Centro Flora Autoctona.
Sabato 10 apre le sue porte il complesso neoclassico di Villa Annoni a Cuggiono, composto da residenza padronale e parco di 23 ettari, secondo in Lombardia solo a Monza, in quanto parco cintato.
Parco e villa sono un insieme organico, in cui il giardino, separato dalle zone agricole, continua ed enfatizza gli assi di sviluppo dell’edificio grazie al cono prospettico frontale, che si chiude su un tempietto ionico per poi perdersi nella campagna retrostante, o le quinte scenografiche create da prati, laghetto, coffee house, boschetti…
Domenica 11, a Novedrate, il pubblico di Ville Aperte potrà vivere un’esperienza immersiva che li trasporterà indietro nel tempo, tra le mura di Villa Casana, una dimora storica ricca di fascino e mistero. Personaggi storici, interpretati dagli attori della Compagnia Teatrale INEMESI, racconteranno i segreti della villa, delle famiglie Taverna, Isimbardi, Casana e coinvolgeranno i partecipanti in attività interattive. Si potrà passeggiare attraverso il parco, recentemente riqualificato, ammirando la bellezza della natura, cogliere la solennità della cappella gentilizia che crea un’atmosfera di raccoglimento e entrare nella villa, varcando soglie di stanze eleganti e raffinate.
Anche Villa Monastero a Varenna partecipa a questa edizione primaverile di Ville Aperte. Si tratta di uno degli esempi più interessanti di dimora in stile eclettico di fine Ottocento, affacciata sul ramo orientale del Lago di Como e circondata da un Giardino di grande impatto scenografico, ricco di specie botaniche particolari e rare. La Casa Museo offre un percorso museale diviso in 14 sale interamente arredate con decorazioni e mobili originali. Il giardino nel corso degli anni è stato arricchito da essenze vegetali originari di tutto il mondo: Agavi, Dasylirion, palme blu e della Guadalupe provenienti dal Sud America, Cycas, palme rustiche, Canfore provenienti dalla Cina e Giappone, Cordyline provenienti dall’Australia e Nuova Zelanda. Oggi, grazie a un importante intervento di valorizzazione, è inoltre godibile il nuovo Giardino delle monache, ricco di essenze profumate.
Sabato 10 e domenica 11 sono organizzate visite guidate per ammirare anche i salotti interni e il parco di Villa Carcano ad Anzano del Parco. Attraverso lo storytelling dell’epoca, i visitatori saranno accolti nell’atmosfera di inizio Ottocento e, come ospiti di un tempo, verranno accompagnati nei luoghi più iconici della grande dimora. Una parte del tour si svolgerà nel parco romantico, dove verranno percorsi tortuosi vialetti in ghiaia, antri ombrosi di magnolie e tassi, fitti boschetti di palme e cedri per giungere, attraverso la “passeggiata degli innamorati”, al grande laghetto privato. Inoltre, lungo il percorso verranno narrati i “segreti del verde”: verranno svelati il significato delle piante e i valori simbolici delle stesse, comprendendo così il motivo per cui sono state scelte e piantate.
Ville Aperte ha anche il patrocinio non oneroso di ReGiS – Rete Giardini Storici, cui aderiscono le seguenti dimore: Palazzo Arese Borromeo (Cesano), Villa Ghirlanda Silva (Cinisello), Villa Tittoni (Desio), Villa Annoni (Cuggiono), Villa Litta (Lainate) e Reggia di Monza.
Informazioni e prenotazioni: www.villeaperte.info