Picchiata, stuprata per un’ora nell’adrone di casa e, infine, rapinata. Una violenza cieca quella di cui è rimasta vittima una donna di 89 anni affetta da deficit cognitivo. È successo lo scorso 27 settembre a Sesto San Giovanni nella notte dopo che la donna si era recata in farmacia. I carabinieri hanno arrestato un 42enne egiziano dopo aver visionato le telecamere di sorveglianza.
L’anziana era uscita per andare in farmacia, di notte e durante il tragitto aveva incontrato un uomo che le era parso gentile e rassicurante. Lo stesso, riaccompagnandola, l’ha schiaffeggiata, ha abusato di lei e le ha rubato i soldi che aveva nella borsetta. A chiamare i carabinieri il giorno dopo l’accaduto era stato il custode dello stabile, che aveva notato macchie di sangue nell’androne. A quel punto i militari hanno acquisito le immagini riprese dalle telecamere dell’edificio, che avevano ripreso la scena. Le indagini della clinica Mangiagalli hanno confermato gli abusi subiti dalla vittima, e il 6 ottobre, le forze dell’ordine hanno rintracciato il 42enne nella zona della stazione di Sesto e l’hanno fermato.
Duro il commento del sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano:
«I Carabinieri di Sesto San Giovanni sono risusciti ad arrestare la bestia egiziana che ha abusato di una signora di 89 anni affetta da gravi problemi cognitivi, grazie al sistema di videosorveglianza installato sul nostro territorio. Le Forze dell’ordine, infatti dopo aver visionato le immagini fornite dai nostri impianti di videosorveglianza installati lungo il percorso, sono riusciti a ricostruire l’accaduto e a beccare l’orco, che senza l’aiuto delle immagini sarebbe rimasto un fantasma. Ringraziando ancora i militari dell’Arma per l’ottimo lavoro svolto, esprimo tutta la mia solidarietà alla vittima ed alla famiglia. Faremo di tutto affinché questo balordo riceva una pena adeguata: è necessario il rimpatrio immediato, in Italia non abbiamo bisogno di queste “risorse”».