Il Comune di Sesto San Giovanni annuncia l’inizio di un’importante iniziativa di formazione dedicata a studenti, operatori e docenti, nell’ambito del contrasto alla violenza di genere. L’iniziativa, a cura del dipartimento politiche socio-educative, welfare, politiche giovanili e pari opportunità e che gode della collaborazione con l’università Milano-Bicocca è parte del programma comunale di promozione della cultura della legalità e prenderà il via il prossimo 17 ottobre con il primo incontro presso Spazio Arte, dalle 9 alle 13.
Protagonisti della giornata saranno 200 studenti del terzo e quarto anno delle scuole superiori De Nicola, Erasmo e Spinelli di Sesto San Giovanni, che parteciperanno a un percorso di sensibilizzazione e formazione sui temi della violenza di genere. Durante il seminario si impareranno a conoscere i segnali di malessere in una relazione offrendo importanti spunti di riflessione e confronto per migliorare il benessere relazionale.
Il secondo appuntamento, in programma il 24 ottobre presso la sala conferenze di Villa Mylius, sarà dedicato ad alcuni operatori del settore mentre l’ultimo incontro per 30 insegnanti è previsto il 22 novembre dalle 15 alle 18 nella ex sala Giunta nel palazzo comunale. In questa occasione verranno presentate le articolazioni narrative psicologiche e psicopatologiche del narcisismo con particolare attenzione alle fasi adolescenziali e dei giovani adulti.
“Il nostro impegno nel promuovere la cultura della legalità è costante – dichiara il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano – Questa iniziativa, rivolta in particolare ai giovani, vuole contribuire alla crescita di una società più giusta e rispettosa, nella quale ogni forma di violenza venga contrastata con forza. Ma abbiamo anche pensato a un palinsesto di iniziative dedicate a tutta la cittadinanza”.
“È fondamentale creare una rete tra istituzioni, scuole e università per offrire percorsi formativi completi da un lato, e momenti di sensibilizzazione dall’altro – aggiunge l’assessore ai Servizi Sociali Roberta Pizzochera – Solo così possiamo affrontare con efficacia un fenomeno complesso come la violenza di genere e fornire strumenti utili a chi opera sul territorio”.
Nello specifico, infatti, sono molti gli appuntamenti che mirano a sensibilizzare la cittadinanza sul tema: domenica 17 novembre alle 17 presso l’auditorium della scuola civica in piazza Oldrini ci sarà lo spettacolo teatrale “Barbablù 2.0 – I panni sporchi si lavano in famiglia” uno spettacolo di teatro civile che affronta con lo stile della prosa contemporanea una tematica sociale di forte attualità come la violenza sulle donne e in modo particolare la violenza domestica, partendo dall’archetipo della famosa favola di Barbablù scardinando però il punto di vista e aggiornando tutto al XXI secolo.
Sabato 23 novembre, invece, presso l’auditorium della scuola civica in piazza Oldrini è in programma un concerto multimediale dal titolo “Note stuprate – musica, stupri e femminicidi dal 1500 ai giorni nostri” , uno spettacolo per denunciare le conseguenze devastanti delle violenze subite dalle donne di diverse epoche, culture ed estrazione sociale, attraverso la discrezione che si addice alla musica e al teatro.
Lunedì 25 novembre alle 18.30, poi, si inaugurerà la mostra itinerante “Com’eri vestita” a cura dell’associazione Il Coraggio: abiti in esposizione che riproducono quelli reali indossati dalle vittime al momento dell’abuso, una mostra nata per destrutturare i pregiudizi che colpevolizzano le donne vittime di stupro e abusi. All’inaugurazione ci sarà una breve esibizione di danza a cura dell’associazione Asimmetria.